Quella di Alessandro Bosetti, in questa serie di segnalazioni che vogliono tuttavia essere ad ampio raggio, è una presenza discutibile. La sua formazione avviene infatti come improvvisatore post-free, da sassofonista soprano infatuato di Steve Lacy. L'interesse per la poesia, la letteratura e l'utilizzo del linguaggio ha però spostato il suo baricentro creativo fuori da quel circolo senza uscita che lo stava inghiottendo verso una sterile forma di calligrafismo. Ha così iniziato una ricerca che lo porta a collidere con altri talenti del settore - in particolare Renato Rinaldi - e che trova sistemazione compiuta all'interno del progetto Melgun, con realizzazioni che possono prendere spunto dai testi di Corrado Costa come da un'indagine sul Pinocchio di Collodi. È in tale contesto che si è avvicinato all'elettronica, utilizzata soprattutto per le possibilità che offre in fase di montaggio. La ricerca sul linguaggio lo ha recentemente spinto a viaggiare in Toscana e Sardegna, sulle tracce del tradizionale canto in ottava rima, dove ha effettuato una serie di registrazioni sul campo utilizzate sia nella definizione del Pinocchio che in un ciclo di audiodocumentari trasmessi nella serie radiofonica Centolire. Si é trasferito a Berlino dove collabora, all'interno del collettivo Phosphor, con i migliori musicisti di quella scena. Comunque, a prescindere dal trasferimento, è uno dei musicisti italiani più intraprendenti e la sua dinamicità lo ha portato a collaborare con alcuni fra i maggiori improvvisatori europei: Axel Dörner, Andrea Neumann, Günter Christmann, Peter Kowald, Michel Doneda, Annette Krebs e Sophie Agnel. ''Passo molto tempo lavorando con il lap-top, soprattutto per questioni di montaggio, ma trovo il lap-top in se stesso poco interessante. Mi pare che gli strumenti piu' stimolanti in quest'ambito continuino ad essere i microfoni e gli speakers messi in relazione con lo spazio e con quelli che lo abitano''.

Discografia:
La macchina che moltiplica a per tre
Pinocchio
Il Fiore della Bocca
African feedback
Her name
Exposé
Zwolfzungen
Royals

Playlist:
Lionel Marchetti : Knud Un Nom De Serpent (Le Cercle Des Entrailles)
Ake Hodell: Verbal Brainwash And Other Works
Sagor And Swing: Orgelfarger
Marchetti, Voice Crack & Noetinger: Double Wash
Margarete Kammerer: Je N'aime Pas Le Fraises
Sven Ake Johansson: Trilogie Fur Windgeneratoren
Egberto Gismonti: Raridade
Sidney Bechet: The Sidney Bechet Story
Henri Chopin: Les MirifiquesTundras E Compagnie
Hands To: Egress

www.melgun.net