Nasce nel 1979 e trascorre l'adolescenza nella scena hardcore/punk capitolina, nella quale inizia a suonare il basso elettrico, con un interesse per la musica elettronica. Dopo aver emulato a lungo artisti di casa Warp e Rephlex, Christian Di Vito, fin dai primi anni del nuovo millennio, sperimenta nuove sonorità. Fortemente influenzato da artisti del calibro di Xenakis, Ligeti e Scelsi, inizia una ricerca musicale più matura, curando una personale estetica del suono, affascinato sia dalla meticolosa composizione che dal rischio dell'improvvisazione. Appassionato di field recording, vanta un grosso archivio, attività che lo vede impegnato anche a livello extramusicale. Attualmente vive e lavora sulla costa a sud di Roma.

Discografia:
Alone in a chamber
Myths
Oak wilt program
Serigrafia. navy canvas, iron powder & glass
Planning for the past
Lights
Sicks
Gens Iulia
Hap/Leonard

come [phew]var:
Computer Solo (Pt.1)
Computer Solo (Pt.2)
Computer Solo (Pt.3)

Playlist:
RxRy: A
C V L T S: Theta Distractions
Swans: We Rose From Your Bed With The Sun In Our Head
Slow Club: Paradise
Burial: Kindred
The Caretaker: We'll All Go Riding On A Rainbow
VVAA: Drive OST
Walsh: Karaoke
Bersarin Quartett: II
Future Islands: On The Water