In sintesi il progetto Ether nasce dalla collaborazione tra due musicisti (Andrea Bracali aka Cou e Andrea Masi aka K.Uze) che iniziano un rapporto di studio sulla musica elettronica a Firenze nella seconda metà degli anni '90. Ether può essere descritto come il risultato di una continua ricerca sulla contaminazione aperta all'ascolto di ogni tipo di musica, una complessa e strutturata miscela di suoni atta a soddisfare l'ascoltatore, figura dominante nella filosofia musicale del duo. La loro conoscenza della musica maturata attraverso l'esperienza strumentale acustica in svariati progetti musicali fiorentini si lega invece all'arte della programmazione per divenire Tree Of Porphyry, prima autoproduzione. Nel Gennaio 2002, si aggiudicano il titolo di vincitori nell'ambito della manifestazione 'Arezzo Wave' sezione dj e dopo svariati concerti tenuti in diverse città italiane e la partecipazione a trasmissioni radiofoniche, vengono inseriti, con il brano Nenuphar, in una compilation dal titolo: Magic Bus, come unici esponenti nel settore elettronico. Accompagnati da altrettante sperimentazioni nel campo visivo coadiuvate da validi vj di spicco nell'ambito Italiano, quali il duo torinese Softly Kiking e la crew romana dei Submultimedia, viene portato il loro nome anche in tv dov'è presentato in anteprima il video di Don't Taste My Cappuccino tratto dalla vecchia produzione; lo stesso pezzo esce poi nella compilation Electrowave della label OnDaNomala. Durante queste esperienze la maturazione musicale degli Ether si evolve fino a diventare una nu-elettronica fortemente personalizzata nella quale convivono forme ritmiche ricercate e innovative con un colore melodico evocativo e minimale. Tra gli ultimi eventi spicca la partecipazione del duo, in qualità di unico esponente dell'elettronica italiana, alla 'Fiesta Des Suds' di Marsiglia e la collaborazione con il Team R.a.m. di Bologna per la realizzazione di cortometraggi e video. Le sonorità sapientemente elaborate da questo duo, ricordano i migliori lavori di Rob Brown e Sean Booth (sia come Gescom che come Autechre) e di Boards Of Canada e, detto senza mezzi termini, non stonerebbero assolutamente nel cataologo di etichette come Warp e Skam. Il tratto interessante e caratteristico dell'opera di Ether è forse proprio quello di coniugare miscelandoli, con gusto e accortezza, linee ritmiche ispirate ai sunnominati Autechre ad atmosfere evocative e in qualche misura malinconiche. Indubbiamente un buon lavoro. "Se rompiamo la scorza che ci limita, usciamo da noi stessi modificando il nostro piccolo sè ordinario, gia questo medesimo sofferto e patito processo interiore sarà materia umana adeguata e giustificata per dar vita alla creazione musicale.'' (Claudio Gregorat - La musica come mistero del suono).

Discografia:
Quasi Quasar
AUB003
Intimo Personelles

Playlist:
Boards of Canada: Music has the Right to Children
Autechre: Chiastic Slide
Squarepusher: Hard Normal Daddy
Akufen: My Way
µ Ziq: Lunatic Harness
Brad: Shame
Prefuse/73: Vocal Studies + Uprock Narratives
DJ Shadow: Endtroducing...
Bola: Soup
DJ Food: A recipe for disaster
Scorn: Evanescence
F.S.O.L.: Lifeforms
Vladislav Delay: Anima
Divination: Ambient Dub Vol.1&2
Porter Ricks: Biokinetics

www.ether.it