La scena più fervida, in un ambito strettamente underground, sembra essere quella romana: un dedalo di fili che convergono nei paraggi del sito Oltre il Suono curato da Giuseppe Verticchio. All'interno di tale scena i Kar occupano senz'altro un posto di rilievo. Si tratta di un collettivo aperto capitanato da Marco Carcasi il quale, a partire dai lontani trascorsi hardcore e industrial fino ad arrivare alla formazione dei Goah, va considerato una figura storica dell'underground capitolino. Fra i membri abbastanza stabili del gruppo ci sono poi Adriano Scerna, intestatario anche del progetto Anofele e Tiziana Lo Conte, altro nome noto dato che ha fatto parte sia dei Goah che dei Gronge. Accanto ad essi vi è una specie di 'Pete Sinfield' della situazione, Marco Puppini, che si occupa delle parti grafico-visive. La musica dei Kar è un viaggio onirico fra ambient dalle fattezze oscure, musiche tribali e trascorsi industrial. L'utilizzo di strumenti etnici e l'uso ostentato di sezioni percussive creano, in contrasto con le parti elettroniche, un'atmosfera irreale e sanguigna al tempo stesso. Carcasi si occupa anche di musiche da scena per il gruppo teatrale, da lui fondato, Izbà e Fato Sole. Allargando l'obiettivo sulla scena romana ritroviamo Scerna quale componente del supergruppo Biasthon, nell'occasione insieme a Marco Ramassotto e Giuseppe Verticchio. Il primo è anche il factotum della sigla Maath mentre il secondo ha un progetto personale chiamato Nimh. Ma il cerchio non è ancora chiuso alla perfezione, poichè Carcasi, Scerna e Ramassotto, insieme a Laura Lovreglio e Paolo Ippoliti dei Logoplasm, hanno recentemente dato vita a un nuovo ensemble il cui nome, per il momento, è Kalm e la cui attività è tutta concentrata intorno alla messa a punto delle prime performance dal vivo.

Discografia:
p. o1
p. o2
Piccolo racconto crudele sulla notte appena trascorsa
Sfrigor

con Tiziana Lo Conte:
Check & set
come Kalm (con Logoplasm):
Kalm

Playlist:
Massimo Volume: Da qui
Lustmord: The Place Where The Black Stars Hang
Logoplasm: Sublime Caos Nel Cuore
Chas Smith: Aluminium Overcast
John Fahey: The Dance Of Death & Other Plantation Favorities
Popol Vuh: Hosianna Mantra
Tom Waits: Swordfishtrombones
Aube: Millenium-Aprilis
John Martyn: Solid Air
M.J. Harris & Martyn Bates: Murder Ballads (tutti e tre i volumi)

www.oltreilsuono.com