Otolab nasce nel 2001 a Milano come gruppo di affinità di musicisti, dj, vj, videoartisti, web designer, grafici e architetti accumunati dalla necessità di dare uno sviluppo collettivo ai propri progetti. Il progetto Otolab si sviluppa attraverso il lavoro di laboratorio, i seminari e i workshop secondo i principi del mutuo confronto e sostegno nell'elaborazione dei progetti, della libera circolazione dei saperi, della ricerca e della sperimentazione tesa anche all'utilizzo alternativo delle macchine. La spinta oltre le soluzioni preconfezionate e il taglio minimale delle proposte sonore e visive caratterizzano la visione di Otolab che si esprime nelle performance e nelle produzioni. Otolab realizza i propri live progettando i suoni e le immagini, le luci e le ombre che guidano i nostri compagni di viaggio in un percorso esperienziale. Otolab cerca di fornire una strumentazione per esplorazioni interiori. Otolab è una organizzazione no-profit che vive grazie all'autofinanziamento e all'autoproduzione.
SN: Etherodyne
David.Eno: Ethereal Sound System
xo00: Millepiani.swf
Maikko, Mud, SN, xo00: Quartetto.swf
SN: Kw1
Maikko: Polystatic
Maikko: Kneedeep
Ssim-el: EM
Playlist:
Einsturzende Neubauten: 1/2 Mensch
Joy Division: Closer
Sonic Youth: Confusion is Sex
Can: Tago Mago
Nusrat Fateh Ali Khan: Musst Musst
Aisha Kandisha: Jarring Effects
Autechre: Anvil Vapre
Vladislav Delay: Multila
Mixmaster Morris: Space is the Place
Pietro Umiliani: O' Pazzariello
Ryoji Ikeda: +/-
Plastikman: Consumed
Nurse with Wound: Soliloquy for Lilith
Coil: Music to Play in the Dark