Sono ormai sei anni che Francesca Materazzi e Fabrizio Paolillo hanno scelto la formula elettronica perfetta, migliorata dall'opzione yin-yang, dopo aver cercato inutilmente altri componenti per il loro progetto. A seguito di quattro demotape e un cd autoprodotto, tale scelta risulta essere affatto indovinata. In precedenza sia Francesca che Fabrizio avevano avuto altre insoddisfacenti esperienze, la prima in varie formazioni e il secondo come batterista dei Go Insane. I Plastic Violence si inseriscono in quella tradizione industrial, che si snoda attraverso Cabaret Voltaire, Throbbing Gristle, Coil e Clock DVA fino ad abbracciare il cyberpunk, aggiornandola con le ultime disposizioni in fatto di klick & cut elettronici. Il tutto è corredato da una sana attitudine polemica, verso inquadramenti e classificazioni, che li ha spinti a contrassegnare il loro primo cd con un laconico - e ironico, dicono loro - no glitch. Altro elemento caratterizzante, quello che più li avvicina agli altri nomi trattati in questo articolo, è una predisposizione alla trasversalità che li ha portati a elaborare intricati happening e caustici spettacoli multimediali. La loro espressione musicale più rappresentativa sta nelle litanie cibernetiche, ossessive e tenebrose, di Immaterial, un progetto dilazionato in due cd. Per quanto riguarda la distribuzione, i Plastic Violence puntano su un struttura di tipo 'crassiano' contrassegnata dalla sigla Dpa (Death Paradise Autoproductions), al tempo stesso collettivo politico/culturale ed etichetta discografica, che diffonde il proprio messaggio anche attraverso la fanzine Surveillance Society.

"Tra noi ed etichette come la Raster-Noton e Mille Plateaux c'è un intero abisso, certo ci piace ascoltare Terre Thaemlitz, Ultra-Red e Noto stesso, che apprezziamo solo in qualità di sound designer. Noi veniamo da una tradizione punk e hard-core" (F. Materazzi).

Discografia:
Plastic Violence I
Plastic Violence II
Plastic Violence III
Plastic Violence IIII
Demonstrate
Peste nera
Immaterial
Brightness
Darkness(the brightness outtakes)
Half-man
Immaterial 2
Dog series vol.1
Dog series vol.2
Dog series vol.3
A soundtrack for the desertic landscape vol.1

Playlist
Fennesz : Endless Summer
Daft Punk: Too Long
Four Tops: The Best
Daft Punk: Digital Love
Thomas Brinkmann: Klick
Coil: Music To Play In The Dark 1 e 2
Killing Joke: Nightime
Death Prod/Biosphere: Nordheim Transformed
Dancecromatic: S/t
Pierre Henry: Voile d'Orphée