Szvaszo nasce in una frazione di Udine, a pochi passi da una fonderia. La sua infanzia è stata scandita dalle sirene della fabbrica, al cambio dei turni. Si divertiva con gli amici a cercare girini nei liquami delle vasche di decantazione della fabbrica. I suoi più bei ricordi d'infanzia risuonano dei tipici rumori del ferro che cade, delle turbine, dei camion per la movimentazione delle fusioni in ghisa. Un background di tale specie non può che ispirare suoni industriali, ritmi incalzanti e distorsioni. Infatti, Szvaszo (nome onomatopeico), nella sua musica cerca di riprodurre in qualche modo quei suoni a cui è legato affettivamente. Tuttavia essendo una persona garbata e incline al rispetto del suo prossimo non vuole imporre il suo gusto. Per cui, l'ascolto dei suoi pezzi anche a basso volume, permette già di apprezzare tutte le distorte sfumature.
Discografia:
Sndbot
Rtmbot
Klassix
Playlist:
Rockets: Galactica
Kraftwerk: The man machine
Jean Michel Jarre: Equinoxe
Simple Minds: Empires and Dance
Aphex Twin: Selected Ambient Works
Boards of Canada: The Campfire Headphase
Telefon Tel Aviv: Map of what is Effortless
The Orb: U.F. Orb
Sven Väth: Accident in Paradise
Orbital: In Sides