Maurizio Martusciello, al pari di altri musicisti elettro-elettronici come Andrea Belfi e Stephan Mathieu, si forma suonando la batteria e nonostante lui tenda a precisare di non essere un tempista, contribuisce sicuramente a definire quel senso del ritmo e del movimento tipico della sua musica. Nel 1995 ha pubblicato, in duo con il cugino Elio, un caposaldo dell'improvvisazione elettroacustica qual è Meta-Harmonies e in seguito, sempre con il cugino, ha fatto parte dell'ensemble Ossatura. In tali contesti ha sviluppato e maturato quell'interesse per il cinema e le arti visive che sfocerà poi nelle collaborazioni con Cane CapoVolto, e proprio dalla manipolazione di materiali rovinati appartenenti a Cane CapoVolto prende vita il suo unico lavoro solista. Parallelamente all'allontanamento dagli Ossatura crea Metaxu, un'idea pensata insieme al dj/manipolatore Filippo Paolini, incline a indagare il montaggio dei suoni nel più classico stile taglia e cuci. Meta-zu è invece il nome di un instabile super-collettivo condiviso dai due con gli Zu di Roy Paci. Recentemente Martusciello sembra aver trovato una relativa stabilità, questa volta insieme al non-musicista - Eno docet - Nicola Catalano, all'interno di un nuovo progetto chiamato Z.e.l.l.e.. Si tratta di una nuova dimensione che irradia risonanze in direzioni apparentemente inconciliabili: da una parte la dissoluzione del suono e dall'altra il recupero della melodia, il tutto supportato da concetti ritmici che fanno pensare alle tecniche dub; è come se i due volessero applicare le idee di Mark Stewart alla musica di Ryoji Ikeda o, meglio, di Richard Chartier. Questa ricerca e' confermata dall'uscita, nel 2004, del cd intitolato rjctd::nw edito dalla nipponica Cubic-Fabric, da un brano pubblicato dalla net-label dei Tu m' e da un altro brano presente nella compilation macedone star6_789' v.2, intitolato Kitanai, così come dalle loro parole che lasciano intendere una futura virata verso il pop. Interesse, quello per il pop, confermato anche dalla collaborazione di Martusciello all'ultimo disco di Nada.
"Sono fermamente convinto che non si debba essere schiavi della programmazione, ma che sia viceversa opportuno de-programmare, ''mettere il piede nella porta a questo sistema'' come dice Guattari'' (M. Martusciello)
Discografia:
come
Dogon:
Before and after Dogon
come Martusciello:
Unsettled Line
Linguafonie compilation
The Answering Machine Solution
Meta-Harmonies
Eurojazz
Istituto per gli Studi Storici
come Martux:
Who is playing in the Shadow of Whom?
come Metaxu:
Exceptio
Rumors of... WAR
MetaXu
come Ossatura:
Dentro
come Z.e.l.l.e.:
Lib
Rjctd::nw
Nth
con Marcotulli:
Koine
Playlist:
Maurizio Martusciello:
Radiohead: Amnesiac
Susie Ibarra: Flower After Flower
Sex Mob: Sex Mob Does Bond
Herbert: Bodily Functions
Sogar: Basal
Alva Noto: Transform
Komet: Rausch
Alain De Filippis: Petit Musiques de Bruits
Lionel Marchetti: Knud (Un Nom de Serpent)
Ursula Rucker: Supa Sista
Nicola Catalano:
Lionel Marchetti: Portrait d'un Glacier (Alpes 2173m)
Bhob Rainey / Greg Kelley: Nmperign
Vert: Nine Types of Ambiguity
Jon Sheffield: It's So Long Sincei've Seen the Ocean
Lionel Marchetti: Knud un Nom De Serpent
Alain De Filippis: Petites Musiques de Bruits
Sagor & Swing: Orgelfarger
Fennesz: Endless Summer
Ryoji Ikeda and Carsten Nicolai: Cyclo
Hilmar Orn Hilmarson / Sigur Ros: Angels of the Universe